Ultimo aggiornamento: marzo 2020

 

In questo periodo di forte emergenza, anche Zanella nel rispetto dei DPCM per il contenimento di Covid-19 rallenta, ma non si forma.
A tutela di clienti, dipendenti, fornitori e collaboratori il nostro showroom rimarrà dunque momentaneamente chiuso.
(DPCM contenimento Covid-19).

Noi lavoreremo in modalità smartworking, raggiungibili tramite mail, recapiti telefonici, così come tramite Facebook e Instagram.

Continueremo a:

1 – valutare i progetti che ci avete sottoposto
2 – rispondere a richieste di chiarimenti e consigli
3 – sviluppare preventivi

Che cosa posso fare?

Vero, lo showroom è chiuso, ma il nostro lavoro e le nostre idee per voi continuano: sul web e non solo.
Ecco cosa potete fare:

1 –  contattarci per una consulenza o prenotare un appuntamento
2 – confermare i preventivi in essere
3- chiedere nuovi preventivi
4- approfittare delle offerte speciali e dei prezzi bloccati fino al 31.05. 2020 nella nostra  Vetrina Online: alla consegna ci pensiamo noi! Entro il 10 Maggio le consegne entro 20 km non sono più un pensiero.
5- acquistare online dal nostro Shop su Ebay.
6- farvi ispirare dalle nostre Realizzazioni.
7-  scoprire tutti i nostri Servizi e Marchi che trattiamo.
8- seguire i nostri post e le nostre stories sui social network

Dedicate questi giorni in cui si deve rimanere in casa  per sfogliare le gallery sul nostro sito www.zanellapavimenti.com, immaginando come cambiare l’aspetto di casa vostra. A trasformare il vostro sogno in realtà vi aiuteremo noi.

Stiamo vivendo un momento molto particolare ma cerchiamo di viverlo con positività, usando il tempo in cui si è costretti in casa come un’occasione per viverla e per pensare a come rinnovarla. Raccogliete le idee e condividete fin da subito con noi cosa state cercando. Il negozio si ferma, ma le nostre idee no.

APERTURA STRAORDINARIA E SCONTI IMPERDIBILI PER ARREDARE LA TUA CASA!

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Sei in procinto di arredare casa, devi ristrutturare il bagno o vuoi dare un tocco di novità ai tuoi interni?

Non perderti il nostro weekend speciale casa: tanti sconti e promozioni ti aspettano su pavimenti, rivestimenti, arredo bagno, stufe e camini!

 

Sabato 14 Marzo e Domenica 15 Marzo 2020 saremo aperti dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.

Ti aspettiamo nel nostro showroom in via Volpago Sud 48 a Ponzano Veneto (Treviso)

ATTENZIONE! In osservanza del Decreto di contenimento del Coronavirus, il Weekend Speciale Casa è annullato

Scaldarsi senza scaldare il pianeta, se vogliamo, è possibile. Ma come?

riscaldamento green

Anche se sulla carta è la soluzione più antica, riscaldarsi attraverso la legna e il pellet è oggi anche la soluzione più ecologica.

 

Il legno, infatti, è la prima tra le energie rinnovabili disponibili nel nostro pianeta.

Qui vi chiederete se utilizzarla come fonte per il riscaldamento danneggi i nostri boschi, ma la risposta è no.

Al contrario di ciò che si può pensare, infatti, il patrimonio boschivo nel nostro paese è in aumento.

Chiaro è che per utilizzarlo come risorsa per riscaldarci questo patrimonio va gestito in modo efficiente.

Un’altra domanda che probabilmente ora vi starete ponendo è: ma le stufe inquinano?

I vecchi modelli purtroppo inquinavano, e molto; un po’ come le vecchie auto.

Tuttavia l’innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante anche in questo settore, con stufe e camini che abbattono anche dell’80% le emissioni.

Oggi questi apparecchi vengono classificati con un numero di stelle che va da 2 a 5: quando una stufa, ad esempio, ha un punteggio di 5 stelle significa che inquina meno, è più efficiente e cioè produce più calore ma spreca e consuma di meno lasciando l’aria pulita.

Ecco quindi che diventa fondamentale sostituire i vecchi impianti di riscaldamento con prodotti di nuova generazione.

riscaldamento green

Esiste a tal proposito un incentivo dedicato, l’incentivo del Conto Termico, che può coprire fino al 65% della spesa sostenuta per la rottamazione del vecchio apparecchio a gasolio o biomasse e l’acquisto di uno nuovo più efficiente.

Per chi invece non dovesse rottamare vecchi apparecchi ma fosse comunque orientato all’acquisto di uno nuovo sono invece disponibili le detrazioni fiscali al 50%.

 

Un altro aspetto di cui molti probabilmente non sono a conoscenza, è che il 70% delle stufe utilizzate in Europa è un’eccellenza Made in Italy.

Scegliete una soluzione di riscaldamento green!

Vorreste saperne di più su incentivi e detrazioni? Cliccate qui

Vorreste ulteriori informazioni? Mandateci una mail compilando la form sottostante.

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    stufa ibrida legna pellet
    stufa ibrida legna pellet
    stufa ibrida legna pellet
    stufa ibrida legna pellet
    stufa ibrida legna pellet
    stufa ibrida legna pellet

    Infinity Plus Line è la nuova linea di stufe ibride bicombustibili, ovvero stufe in grado di funzionare sia a legna sia a pellet.

    In un’unica soluzione è possibile avere il calore del focolare a legna e la praticità del focolare a pellet, ed è possibile passare da un combustibile a un altro in qualsiasi momento, senza interrompere il funzionamento della stufa.

    Da remoto è possibile programmare l’accensione a pellet della stufa, così da trovare gli ambienti caldi e confortevoli una volta arrivati a casa. E se poi si vorrà invece sentire lo scricchiolio della legna sarà sufficiente inserire i ceppi nella stufa affinché avvenga il cambio di combustibile.

     

    Inoltre, grazie al sistema Multifuoco System, oltre al combustibile è possibile scegliere la modalità con cui si vogliono riscaldare gli ambienti:

     

    • Ventilazione forzata: il calore si diffonde dal basso verso l’alto in modo uniforme

     

    • A convenzione naturale: è un sistema che favorisce il movimento dell’aria sfruttando la differente temperatura nell’ambiente

     

    • Ad accumulo con HSS: il sistema di Heat Storage System permette, grazie all’effetto accumulo, di mantenere la temperatura nell’ambiente per oltre dieci ore dallo spegnimento del fuoco, grazie al materiale presente nel corpo della stufa che riesce a trattenere il calore e diffonderlo nell’ambiente in modo graduale.

     

    Infinity: il fascino classico della maiolica unito alle più avanzate tecnologie di riscaldamento

    Caratteristiche stufa ibrida Piazzetta:

    Stufa combinata legna – pellet
    Accensione remota e programmabile
    Maiolica radiante
    Funzionamento continuo nel passaggio da un combustile all’altro
    App Wi-Fi Bluetooth
    Sistema di controllo qualità pellet e di pulizia automatica

    La scorsa settimana siamo stati in visita al Cersaie, salone internazionale della ceramica Made in Italy.

    Con questo breve articolo vi portiamo alla scoperta delle numerose novità e delle tendenze che si sono delineate nel corso di questa edizione.

     

    Ancora una volta il vero protagonista è il gres porcellanato, ma quello che a primo impatto emerge è che il colore sia tornato ad affermarsi a discapito delle tinte grigie e industriali che tanto avevamo amato negli ultimi anni.

    L’effetto marmo torna alla ribalta, ma anche qui non più solo nelle sfaccettature bianche e nere.

    Anche l’arredo bagno abbandona i colori classici per far posto a tinte più vivaci.

     

    Come già accennato, quindi, la tendenza più evidente di questo Cersaie è sicuramente l’effetto marmo: opaco, lucido, con superfici materiche o lisce e spesso riportato su grandi lastre con colori, texture e venature totalmente riviste in chiave moderna.

    Il gres effetto marmo proposto anche in versioni colorate

    I grandi formati vengono riproposti anche per i cosiddetti effetti corten, ruggine o che vogliono riprodurre materiali ossidati e usurati.

    Grandi lastre decorate o ossidate

    In parallelo agli effetti marmo cresce anche il mondo delle piccole piastrelle: le cementine si riconfermano protagoniste anche quest’anno, arricchite di motivi geometrici – esagonali, floreali, sferici – e ancora più colorate.

    Le cementine e il ritorno delle mattonelle colorate

    Anche la maioliche si riconfermano, con misure che arrivano fino ai 20×20 cm, assieme agli effetti tridimensionali e all’effetto carta da parati.

    Iniziano ad affermarsi, invece, i pavimenti multiformato sia da interno che da esterno, quasi a voler dare un senso di continuità tra i due ambienti della casa.

    Gli effetti carta da parati ed esempi di pavimenti multiformato

    Per quanto riguarda l’arredo bagno, invece, troviamo docce e vasche dalle dimensioni sempre più grandi, quasi a voler richiamare il concetto di benessere e relax, con soffioni quadrati che riproducono l’effetto cascata.

    I piatti doccia sono sempre più sottili, riproposti in varie tonalità e realizzati con materiali innovativi e resistenti.

    Le linee dei box doccia sono minimaliste ed essenziali, con forte prevalenza di modelli walk-in.

    Arredo bagno minimal ed essenziale

    Vuoi vedere dal vivo tutte le ultime novità in fatto di pavimenti e rivestimenti? Ti aspettiamo in showroom!

    PRENOTA UN APPUNTAMENTO

    La cucina, sia in contesti professionali sia domestici, è uno degli ambienti più sottoposti a usura e sollecitazioni: umidità, schizzi di olio ed acqua, macchie di cibo, detersivi, gocce di limone e aceto.. tutti elementi che a lungo andare possono usurarne e rovinarne pareti e piani da lavoro.

    Ecco perché diventa importante e fondamentale scegliere in modo adeguato le piastrelle del nostro rivestimento cucina, non solo in base a decori e gusti estetici.

    Scelta del materiale: bicottura o gres porcellanato?

    I materiali disponibili in commercio, per quanto concerne i rivestimenti, sono molteplici.

    Vediamo di fare un po’ di chiarezza:

     

    • – Bicottura: nelle piastrelle in bicottura, supporto e smalto vengono cotti in separata sede, rendendo questo tipo di rivestimento delicato ma d’altro canto dai colori brillanti e definiti.

     

    • – Gres porcellanato: le piastrelle in gres porcellanato sono attualmente l’alternativa più resistente disponibile in commercio. Si tratta di una miscela di argille, quarzi e altri minerali che viene lavorata in modalità diverse a seconda degli effetti finali che si vogliono ottenere. E’ un materiale resistente ad urti e abrasioni. Inoltre, per chi dovesse ristrutturare la cucina e non volesse smantellare le mattonelle già esistenti, può trovare questa tipologia di materiale anche in spessore ridotto da 3 mm e con dimensioni elevate (lastre da 100×300 cm) che può essere posizionato sopra alle mattonelle già esistenti. Lo spessore sottile non rende queste piastrelle meno resistenti.

    Rivestimento con lastra in gres porcellanato spessore 6mm

    • – Mosaico: i mosaici sono tendenzialmente formati da piccole tessere, quadrate piuttosto che esagonali o rettangolari, incollate su rete. In vetro, gres, pietra può essere utilizzato in contesti eleganti ma anche informali, in ambienti classici piuttosto che moderni. I risultati sono spettacolari, con pareti che risulteranno luminose e colorate.

     

    Le piastrelle in bicottura e in gres porcellanato sono quelle che permettono di personalizzare maggiormente il nostro rivestimento cucina, in quanto, grazie alle avanzate tecniche di stampa oggi utilizzate, presentano numerosi motivi decorativi (colorati, effetto legno, pietra, cemento, marmo ecc…) e varie tipologie di superficie: levigata, lappata, lucida ecc…

    rivestimento cucina moderna

    Piastrelle, mattonelle, cementine o mosaico?

    Colori e decori o tinte unite? Grandi formati o cementine e mosaici?

     

    Una volta individuato il materiale che si vuole utilizzare per il rivestimento cucina non ci resta che scegliere “lo schema grafico”. C’è chi preferisce la piastrella decorativa, come le maioliche, le piastrelle damascate, i mattoncini e le cementine tanto in voga nell’ultimo periodo, chi invece preferisce affidarsi alle tinte unite.

    Altra scelta ricade poi sul formato; fino a qualche anno fa il rivestimento cucina per eccellenza era la piastrella 10×10 o 20×20, oggi la tendenza si è invertita verso il grande formato.

    L’esigenza e la richiesta di avere sempre meno fughe per una pulizia più rapida e veloce ha portato ad utilizzare i grandi formati anche per rivestire la schiena della cucina, utilizzando dimensioni anche di 75×75 o 80×80 fino ad arrivare alle grandi lastre anche di tre metri (o di 160×320 cm).

     

    Per quanto riguarda i colori più in voga attualmente troviamo il grigio, il nero e il tortora.

    Se la scelta ricade su rivestimenti a tinta unita, l’utilizzo di piccole matite listello o di fascette di mosaico renderà il tutto più elegante e di classe.

     

    Tutte queste premesse e tendenze generali vanno poi tenute in considerazione anche sulla base dell’arredamento di cui disponiamo in cucina, quindi del nostro piano, del colore delle nostre ante, del pavimento ecc…

     

    Il costo delle piastrelle ovviamente cambierà in base al materiale e alla sua qualità, al formato e andrà ad incidere sul lavoro finale anche il costo della posa in opera.

    L’importanza del gioco di colori

    Come per l’ambiente del bagno, anche in cucina è possibile giocare con i colori a seconda delle situazioni.

    La prima cosa da decidere è se diversificare o meno pavimento e rivestimento; se decidessimo di diversificare lo possiamo fare in forma, dimensione e colore, ovviamente prestando attenzione all’abbinamento di tonalità.

     

    Come fare a valorizzare gli spazi in base ai colori: ad esempio, ho una cucina che si trova in spazi piccoli e ristretti? Utilizzare piastrelle dalle tinte chiare e neutre, sia a pavimento che a rivestimento, può aiutare ad amplificare l’ambiente e donargli più luminosità.

    Nel caso, invece, di una cucina lunga e stretta ecco che il bianco potrebbe venire in aiuto, abbinandolo magari con colori più decisi come il grigio e il nero.

    In ambienti più grandi e spaziosi, invece, si può osare con tonalità più calde.

    NON ASPETTARE, PRENOTA ORA IL PELLET PER LA PROSSIMA STAGIONE!

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    E’ giunta l’ora di prenotare le scorte di pellet per la prossima stagione!

    Continua la nostra collaborazione con la Drauholz Ges, azienda austriaca produttrice di pellet che ci garantisce un prodotto di alta qualità conforme alle più importanti certificazioni europee e consigliato da Piazzetta.

    La sempre crescente richiesta di pellet di qualità e gli inverni rigidi in gran parte d’Europa, non permettono più alle aziende austriache di fare scorta di materia prima.

    Prenota ora le tue scorte di pellet: fino al 31 Maggio potrai usufruire del vantaggioso prezzo prestagionale!

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      Presto consenso al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 (leggi l'informativa)

       

       

      Sei in procinto di sistemare o rinnovare il bagno ma sei confuso tra le mille varianti e tendenze presenti nel mondo ceramico?

      Facciamo insieme un po’ di chiarezza e in questo breve articolo noi di Zanella proveremo a fornirvi un paio di idee su come rendere unica la vostra stanza da bagno e come rivestirne in modo originale le pareti.

       

      Ah, il nostro negozio di Ponzano Veneto (Treviso), potrebbe fare al caso tuo! Siamo qui.

      Materiale, effetti e decori

      Una delle prime domande che ci si pone quando si deve scegliere il rivestimento del proprio bagno è quella relativa al materiale che si andrà ad utilizzare: ceramica, monocottura, bicottura o gres porcellanato?

       

      Il gres porcellanato viene oggi utilizzato nel 90% dei casi, in quanto è ciò di più resistente e duraturo disponibile in commercio. E’ facile da pulire, resiste all’acqua, all’umidità, all’usura del tempo, agli agenti chimici ed è resistente anche al fuoco.

       

      La facilità con cui può essere lavorato questo materiale dà poi vita a numerosi decori, fantasie e texture che permettono di rendere estremamente soggettivo un ambiente.

      Effetti pietra, muretto, marmo o addirittura tridimensionali piuttosto che cementine e giochi di colore sono le fantasie più in voga in questo momento.

      Piccolo o grande formato

      Le ultime tendenze del mondo ceramico prediligono il grande formato anche sulle pareti, con piastrelle 60×60 – 45×90 – 60×120 oltre alle lastre in kerlite di ampie dimensioni con formati che arrivano fino a 100×300 e 160×320.

       

      Mentre i classici 10×10 o 20×20 sono entrati un po’ in disuso mentre ancora di ampio utilizzo sono i formati 30×60 soprattutto quando il bagno ha dimensioni non molto ampie e dove piastrelle di grandi dimensioni potrebbero soffocare le pareti.

      rivestimento bagno moderno idee

      Come giocare con il rivestimento in un bagno moderno

      Una volta scelto il materiale, decoro e formato non ci resta che capire come mettere insieme queste componenti e come creare un rivestimento bagno del tutto moderno e originale.

       

      Differenziare l’interno doccia

      Un gioco che si usa molto fare è quello di differenziare il rivestimento dell’interno doccia rispetto al rivestimento principale che compone le pareti del bagno. Eventualmente, il decoro o rivestimento che si va ad inserire nella parete della doccia può essere riportato anche dietro a lavabo e/o sanitari.

       

      Rivestire l’intera parete della doccia con una piastrella che riproduce l’effetto della roccia piuttosto che con una tonalità diversa rispetto a quella delle altre mattonelle che compongono il rivestimento o ancora con una piastrella decorativa sono solo alcune delle idee che si possono utilizzare per differenziare il rivestimento dell’interno doccia.

      Uniformare spazi e colori

      Una delle tendenze attuali consiste nel rivestire pareti e pavimenti con la stessa piastrella, soluzione che dà l’idea di avere spazi più ampi. L’utilizzo di una finitura chiara aiuterà ancor di più a dare spazio, luce e volume a stanze da bagno di poca ampiezza e con scarsa luce in entrata.

      I giochi di colore

      Giocare con il colore, perché no? Le finiture colorate stanno tornando in voga nell’ultimo periodo e quindi perché non utilizzarle per dare un po’ di tono alla stanza da bagno? Che decidiate di rivestire intere pareti o giocare con fasce di colore sicuramente conferirete un pizzico di vivacità al vostro bagno.

      In alternativa, per dare un tocco di brio ancor più originale, si può sempre creare un patchwork di cementine su tutte le pareti del bagno o se proferite qualcosa di più sobrio solo in alcune zone specifiche, come ad esempio, l’interno doccia o le pareti dietro a sanitari e mobile bagno.

      L’attenzione per i dettagli

      L’attenzione e la cura per i dettagli e gli abbinamenti tra piastrelle, arredo bagno e finiture di mobile, piatto doccia e sanitari è ciò che probabilmente fa la vera differenza.

      La scelta tra sanitari lucidi o opachi piuttosto che bianchi o colorati, il piatto doccia in marmo resina e a filo pavimento piuttosto che in ceramica, contribuiranno sicuramente a rendere unico e prezioso ogni angolo del vostro bagno.

      Zanella è vicino a Treviso  e si occupa anche di ristrutturazione bagno chiavi in mano. Chiamaci o compila il form qui sotto e raccontaci la tua idea di bagno: noi ti aiutiamo a realizzarla

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        SABATO 16 – DOMENICA 17 MARZO 2019

        WEEKEND SPECIALE CASA!

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        Sconti imperdibili su tutte le nuove collezioni di pavimenti, rivestimenti e arredo bagno. 

        Grandi sorprese ti aspettano all’interno del nostro showroom!

        Saremo aperti dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00

        WEEKEND SPECIALE CASA: 100% CONVENIENZA

        SCONTI 100%
        NOVITA' 100%
        DESIGN 100%

        E’ stata approvata a fine Dicembre la Legge di Bilancio 2019, nel cui testo vengono prorogate le detrazioni fiscali rivolte a chi esegue lavori edilizi di vario genere. Non ci sono grosse differenze rispetto al testo della Legge di Stabilità dello scorso anno, ma vediamo comunque i vari punti nel dettaglio.

        DETRAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA 2019

        Prorogata fino al 31 Dicembre 2019 la detrazione fiscale al 50% per chi esegue interventi di ristrutturazione di un edificio o di parti comuni di condomini.

        Il limite massimo per unità immobiliare rimane fissato a 96mila euro.

        Da tenere a mente che dallo scorso novembre, chi effettua degli interventi di ristrutturazione che comportano anche un risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili (caminetti e stufe a legna e pellet), dovrà obbligatoriamente trasmettere i dati dell’intervento all’Enea entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. L’obbligo di invio dei dati riguarda anche gli elettrodomestici.

        ECOBONUS PER LAVORI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

        La legge di bilancio 2019 ha visto il rinnovo anche dell’Ecobonus relativo agli interventi di efficientamento energetico, sia quelli detraibili al 65%, sia quelli per cui già nel 2018 l’aliquota era scesa al 50%.

        L’aliquota al 65% è prevista per le seguenti tipologie di interventi:

        • – Installazione di pannelli solari per l’acqua calda;
        • – Sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A;
        • – Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;
        • – Acquisto e installazione di dispositivi multimediali per il controllo remoto degli impianti.

        L’aliquota al 50% rimane invece per le seguenti tipologie di interventi:

        • – Sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa e caldaie a condensazione in classe A;
        • – Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
        • – Acquisto e posa in opera di schermature solari;
        • – Acquisto e posa in opera di finestre con infissi.

        BONUS VERDE

        E’ stato prorogato anche il Bonus verde, introdotto con la precedente legge di bilancio, che prevede una detrazione fiscale del 36% con limite massimo di 5mila euro, per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di edifici privati e per la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi.

        Tra le spese che si possono detrarre vi sono anche quelle per la progettazione e la manutenzione legate all’esecuzione degli interventi.

        BONUS MOBILI

        Prorogato nuovamente anche il bonus mobili, che prevede una detrazione del 50% con un tetto massimo di 10mila euro per chi, in fase di ristrutturazione, acquista mobili o grandi elettrodomestici di classe non inferiore a quella A+ (A per i forni) da collocare all’interno dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

        SISMA BONUS

        Nessuna novità per quanto riguarda invece il sisma bonus, già confermato fino al 2021 nella precedente Legge di Bilancio. Si potrà detrarre fino al 70%-80% delle spese a seconda della classe di rischio ottenuta e fino all’ 85% per lavori che riguardano un intero condominio.

        Il tetto massimo di spesa è fissato a € 96.000.

         

        Per ulteriori delucidazioni o approfondimenti consultate la pagina relativa alle detrazioni fiscali.

        Black Friday zanella

        Il Black Friday quest’anno arriva anche da noi e con lui gli sconti più incredibili dell’anno!

        Solo Venerdì 23 Novembre 2018 -10% su tutto il materiale in pronta consegna: stufe, camini, arredo bagno, pavimenti e rivestimenti.

        Un venerdì da urlo per arredare la tua casa, passa a trovarci nel nostro Showroom!

        La domanda di stufe a pellet si è fatta sempre più elevata negli ultimi anni, dovuta in buona parte dagli innumerevoli vantaggi che esse offrono: accensione e spegnimento programmabili, praticità d’uso, ricariche di serbatoio che durano anche un paio di giorni.

         

        Il pellet è un prodotto ottenuto dagli scarti della lavorazione del legno, quali segatura, trucioli e piccoli frammenti, in modo del tutto naturale; questi prodotti di scarto, attraverso un processo di lavorazione, sono dapprima polverizzati e poi essicati e compattati fino a prendere la loro tradizionale forma a cilindro.

        Tramite la combustione del pellet, quindi, le stufe producono aria calda, che viene immessa nell’ambiente circostante. Tuttavia, le stanze non direttamente riscaldate dalla stufa tendono a rimanere fredde con la conseguenza di una fastidiosa escursione termica tra un ambiente e l’altro. A questo problema, tuttavia, si può ovviare con una soluzione di tipo canalizzato.

         

        La differenza tra i modelli di stufa centralizzati e i modelli canalizzati sta nel fatto che i primi sono limitati a riscaldare la stanza in cui sono installati, mentre quelli canalizzati possono trasportare l’aria agli ambienti circostanti. Vediamo come.

        stufa a pellet canalizzata come funziona

        Esempio di sistema di canalizzazione applicato ad una stufa a pellet

        Che cos’è, come si installa e come funziona una stufa a pellet canalizzata

         

        Una piccola premessa doverosa da fare è che bisogna sempre scegliere una stufa dalla potenza termica adeguata, che sia in grado quindi di soddisfare il fabbisogno di metri cubi da riscaldare tenendo conto anche del numero di locali interessati alla canalizzazione.

         

        Ma come funziona una stufa a pellet canalizzata?

        Vengono installate una serie di tubazioni centralizzate che, partendo dalla stufa, portano il calore negli ambienti adiacenti o, in alcuni casi, anche in stanze poste su di un altro piano facendo sì che questo sia equamente distribuito e che si raggiungano livelli elevati di comfort. Il calore verrà immesso nei vari locali tramite delle apposite griglie a parete, quadrate o rettangolari, collocate e dimensionate in base a diversi fattori (mq dei locali da riscaldare, utilizzo della stanza da riscaldare ecc…).

         

        Molte stufe canalizzate sono dotate di più ventole utilizzabili in maniera indipendente; in questo modo è quindi possibile decidere di riscaldare maggiormente alcune stanze piuttosto che altre a seconda delle necessità o delle esigenze.

        Solitamente e al fine di non impattare l’estetica, si usa far passare le tubazioni sotto ai pavimenti. Qualora non fosse possibile, tuttavia, è possibile inserire i tubi a soffitto in esterno o a parete, creando dei supporti di copertura come muri in cartongesso, colonne ecc….

        stufa a pellet canalizzata come funziona

        Stufa a pellet canalizzata: pro e contro

        Per fare una scelta accurata e consapevole è necessario essere a conoscenza dei pro e dei contro che si possono ottenere dall’acquisto di una stufa a pellet canalizzata.

         

        Pro

         

        • – Comfort: la soluzione della canalizzazione permette di avere un ambiente senza elevate escursioni termiche tra una stanza e l’altra e un calore uniforme in tutti gli spazi in cui sarà portata l’aria calda della stufa.
        • – Autonomia e praticità: i serbatoi delle stufe a pellet di ultima generazione sono molto capienti, e questo permette alle stufe di avere tempi di autonomia elevati. Inoltre, grazie alla possibilità di programmarle, è possibile farle entrare in funzione solo in determinate ore del giorno a seconda delle esigenze. Per i più tecnologici è possibile gestire la propria stufa tramite un’applicazione dedicata che colloquia con la stufa tramite il Wi-Fi di casa.
        • – Ecologia e bassi costi di gestione: la stufa a pellet è un mezzo di riscaldamento ecologico, in quanto le emissioni di CO2 sono basse e i costi di gestione non sono affatto elevati.

         

        Contro

         

        • – Le canalizzazioni di aria calda prevedono delle tubazioni di un certo spessore, motivo per cui risulta difficile poterle contenere nella sezione dei muri o del pavimento.
        • – Essendo un sistema di riscaldamento ad aria forzata sarà inevitabile una leggera rumorosità.

        Vuoi saperne di più sulle stufe a pellet canalizzate o vorresti qualche informazione specifica sui modelli in commercio?

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